4 Agosto
Il gioco si fa duro ed i duri inziano a giocare. Gialla attesa disattesa, nera rabbia. La barca era in condizioni pessime: dopo un check in, ci siamo rimboccati le maniche. Chi imprecava contro l'agenzia, chi rideva come uno spettatore esterno alla vicenda. Ma si sa nei porti si diventa come le dita di una sola mano. E quell'angolo si e' trasformato in una fucina, chi trasportava i materassini fuori, chi li puliva con l'aspirapolvere, chi andava su e giu' a fare provviste, chi lavava fuori, chi dentro. Ognuno il suo compito...formiche al lavoro. Ma una greca attesa ci attendeva anche al ristorante. Abbiamo bevuto la dolcezza della sera nel pozzetto.... luci suffuse il porto semi addormentato, le stelle cadevano negli occhi.
5 Agosto
Svegliaaaa.. ma non si potrebbe dormire un altro po'? Come un bruco mi arrotolo nel lenzuolo..... impossibile la fucina si era gia' al lavoro... ma un caffe'; mi attendeva sul pozzetto... Il buon giorno si vede dal caffè e quello era proprio un buon giorno, visto che era già pronto sul pozzetto. Lentamente su aprivano i miei occhi davanti alla bellezza. Una spiagetta mi salutava lì, di fronte... le barche tutte intorno come damigelle mi invitavano al sorriso. Flo andava su e giu'; con biscotti, latte, cornettini. Che immagini bucoliche. Ma il vento ci sfida. Prima veleggiata I duri continuano la sfida.
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