lunedì 26 aprile 2010

La valigia di Penelope


Fili di una tela
cucio e disfo
re dei miei desideri

partito mai più tornato
sarà oggi un dì fortunato?
Quello in cui vedrò
l'arrenderti tuo
al desiderio del focolare
mese per mese
ceder al dubbio
amare e non più armare


Perchè via?
Dunque i Proci mi invitano a voltar pagina
a trovar altro marito e giorno dopo giorno
fingo, mento, cucio ma attendo
e il tempo sembra a me finto come questi fili
minuti della mia fedeltà
mia dolce meta

nel mio deserto conservo
il senso dell'andare
mi sembra che la sabbia fine
non abbia mai fine
scivola via
ma non la memoria
mi sembra che il camminare
non sia un perdersi né un vagare

mi sembra che tu sia qui
una certezza così incerta
amore odiato
onesta disonestà
disonesta onestà
del cercarsi e mai ritrovarsi
eppur ci sei
eppure nelle valigie vuote
di falsi ritorni
di false partenze
e falsi addii
sei lì

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